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al testo proposto da Loredana Savelli
Di quali sacrifici
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Di quali sacrifici porta notizia il merlo alla finestra a noi umani capaci solo di vischiose rinunce, di quali nuovi eterni stupori a noi preda solo di voraci illusioni di quali cicli parla l'albero caduto il tetto scomparso dietro la selvaggia matematica dell'olmo a noi abili solo nel calcolare gli anni? "Tu che ami la natura..." mi dicono gli umani protetti ostaggi della grammatica e io né naturale né pronunciata sono il vetro della finestra che guarda come muoiono gli alberi in piedi colti nell'attimo. da "Bevendo il tè coi morti", Interlinea 2015
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Leonora Lusin
- 31/12/2016 23:55:00
[ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
Da ragazza andavo a casa di Livia. Eravamo un gruppo di sgarrupati poeti per la rivoluzione. Lei era un po più grande di noi come età e già aveva pubblicato qualcosa.Si guadagnava da vivere tenendo aperto un micronido nella sua bella casa vicino a SantAmbrogio. Era minuta ma trasudava coraggio. La sua poesia è cresciuta nel tempo e, nonostante i molti e importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Montale in questo paese è pressoché invisibile. Misteri italiani.
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Leonora Lusin
- 31/12/2016 23:47:00
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Da ragazza andavo a casa di Livia. Eravamo un gruppo di sgarrupati poeti per la rivoluzione. Lei era un po più grande di noi come età e già aveva pubblicato qualcosa.Si guadagnava da vivere tenendo aperto un micronido nella sua bella casa vicino a SantAmbrogio. Era minuta ma trasudava coraggio. La sua poesia è cresciuta nel tempo e, nonostante i molti e importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Montale in questo paese è pressoché invisibile. Misteri italiani.
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